Dove si parla di un antico manufatto di argilla che attraversa la notte dei tempi, lasciando un lungo strascico di sangue alle sue spalle e della oscura organizzazione nazista, chiamata “Odessa”.
Etruria 568 a.C. – La sacerdotessa Larthia, perseguitata dal re
Porsenna di Chiusi, fugge trafugando dal Fanum Voltumnae un potente amuleto di
argilla.
Liguria 350 a.C. – L’amuleto ricompare nella Genova romana e
semina la morte tra coloro che ne entrano in possesso.
Il Cairo 1515 – Un bambino musulmano alla corte del bey di
Tunisi sogna a occhi aperti, ascoltando le storie di un amuleto, che si perdono
nella notte dei tempi, e dedica la sua esistenza a ritrovarlo.
Genova 1542 – L’ammiraglio Andrea Doria e il temibile
pirata Dragut si scontrano, senza sapere che, entrambi, danno la caccia al
misterioso amuleto.
Genova Pegli 1837 – L’architetto Michele Canzio, incaricato di
costruire Villa Pallavicini a Genova Pegli, trova l’amuleto e ne capisce il
funzionamento.
Genova 1945 – Un reparto di SS nazisti, in fuga da Genova,
nasconde alcune casse in una villa di Pegli, prima di essere massacrato dai
partigiani lungo il Passo del Turchino.
Genova Voltri 2013 – Il parroco di Acquasanta, nell’entroterra di
Genova Voltri, viene misteriosamente ucciso, nella chiesa delle Grazie della
Villa Duchessa di Galliera.
Genova Pegli 2013 – Il ritrovamento di reperti, risalenti alla
Seconda Guerra Mondiale, nei villini di Genova Pegli coinvolge il professore
Gianluigi Viglino, docente di storia medioevale all’Università di Genova, il
quale dovrà lottare contro nemici spietati e crudeli, che non esitano a
uccidere pur di proteggere il mistero del disco di argilla e delle casse
naziste.
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